Governo di transizione iracheno

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Il Governo di transizione iracheno è stato il governo dell'Iraq dal 3 maggio 2005, quando sostituì il precedente Governo ''ad interim'' iracheno, fino al 20 maggio 2006, quando venne sostituito dal primo governo iracheno permanente guidato da Nuri al-Maliki.

Contesto storico[modifica | modifica wikitesto]

Il governo fu approvato il 28 aprile 2005 da parte della transitoria Assemblea Nazionale Irachena, eletta in seguito alle elezioni parlamentari del gennaio 2005. Ha esercitato le proprie funzioni ai sensi della Legge per l'Amministrazione dello Stato dell'Iraq per il periodo di transizione, e i suoi principali compiti furono quello di creare una bozza di Costituzione permanente per l'Iraq e formare un governo di transizione.

I componenti del Consiglio dei Ministri prestò giuramento il 3 maggio 2005, nonostante diversi cariche importanti rimasero vacanti. In data 8 maggio 2005 vennero nominati sei nuovi ministri per coprire le cariche vacanti; di questi, un esponente rifiutò la nomina riferendo di non esser stato consultato preventivamente.

Struttura dello Stato[modifica | modifica wikitesto]

Potere esecutivo[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante il Presidente fosse al tempo stesso capo delle Forze Armate e Capo di Stato, il Primo Ministro ricopriva il ruolo di capo di governo ed esercitava i principali poteri esecutivi. Il Presidente assieme a due vicepresidenti componevano il Consiglio Presidenziale dell'Iraq, ed erano eletti dall'Assemblea Nazionale con la maggioranza dei due terzi. Questi, una volta eletti, proponevano il Primo Ministro tra i deputati del partito che aveva ottenuto più voti, il quale a sua volta doveva ottenere l'approvazione dei due terzi dell'Assemblea Nazionale.

Una volta ottenuta l'approvazione, il Primo Ministro proponeva i componenti del Consiglio dei Ministri, i quali anch'essi dovevano ottenere la medesima approvazione dei due terzi dell'Assemblea Nazionale.

Potere legislativo[modifica | modifica wikitesto]

  • Presidente dell'Assemblea Nazionale
    • Vicepresidente dell'Assemblea Nazionale
    • Vicepresidente dell'Assemblea Nazionale

Potere giudiziario[modifica | modifica wikitesto]

  • Consiglio Giudiziario Superiore
    • Corte Federale Suprema
      • Corte di cassazione
      • Corte d'appello
      • Corte penale centrale

Composizione del governo[modifica | modifica wikitesto]

Carica Nome Vice- Nome
Presidente Jalal Talabani Vicepresidente Adil Abdul Mahdi
Ghazi al-Yawer
Primo Ministro Ibrahim al Jaafari Vice-Primo Ministro Ahmed Chalabi
Rowsch Nuri Shaways
Abid Mutlak al-Jubouri
Ministro dell'interno Baqir Jabr al-Zubeidi
Ministro degli esteri Hoshyar Zebari
Ministro della difesa Saadoun al-Dulaimi
Ministro per il petrolio Ibrahim Bahr al-Uloum
Ministro per l'elettricità Mohsen Shlash
Ministro della pianificazione, dello sviluppo della cooperazione Barham Salih
Ministro per l'istruzione superiore Sami al-Mudhaffar
Ministro delle municipalità e dei lavori pubblici Nisrin Barwari
Ministro per le telecomunicazioni Juwan Fouad Masum
Ministro delle finanze Ali Abdul-Amir Allawi
Ministro per le risorse idriche Abdul-Latif Rashid
Ministro dell'ambiente Narmin Othman
Ministro del commercio Abdel-Karim Mahoud al-Mohammedawi
Ministro dei trasporti Salam al-Maliki
Ministro del lavoro e degli affari sociali Idris Hadi
Ministro per i diritti umani Narmin Othman (acting, after rejection by Hashim al-Shible of the nomination)
Ministro della salute Abdel Muttalib Mohammed Ali
Ministro per le costruzioni e le abitazioni Jasim Mohammad Jaafar
Ministro per l'educazione Abdel Falah Hassan
Ministro dell'agricoltura Ali al-Bahadili
Ministro della giustizia Abdel Hussein Shandal
Ministro della cultura Nuri Farhan al-Rawi
Ministro della scienze e tecnologia Basimah Yusuf Butrus
Ministro per lo sfollamento e la migrazione Suhaylah Abd-Jaafar
Ministro per la gioventù e lo sport Talib Aziz Zayni
Ministro dell'industria Usama al-Najafi
Sottosegretario di Stato per gli Affari nazionali di sicurezza Abdul Karim al-Anizi
Sottosegretario di Stato per gli Affari governativi Saad Nayif Mujhim al-Hardan
Sottosegretario di Stato per gli Affari della società civile Ala Habib Kazim
Sottosegretario di Stato per gli Affari delle donne Azhar Abdel Karim al-Shaikhli
Sottosegretario di Stato per il Turismo e le Antichità Hashim al-Hashimi
Sottosegretario di Stato per i rapporti dell'Assemblea Nazionale Safa al-Din Mohammed al-Safi

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]